Lo Sbiancamento

Lo Sbiancamento

Il sorriso è una risorsa fondamentale per i rapporti interpersonali e un sorriso con i denti più bianchi rappresenta nella percezione dei nostri interlocutori non solo qualche cosa  di bello ma anche un buono stato di salute .Anche per questo la richiesta da parte dei pazienti di sbiancamento dentale è diventata una richiesta sempre più frequente , per migliorare e ringiovanire la propria immagine .

Nei paesi anglosassoni il termine sbiancamento è tradotto con la parola “bleaching” e sta a significare un processo chimico mediato da diverse sostanze che produce una ossidazione delle sostanze colorate per qui l’effetto finale è un dente più bianco.

Lo sbiancamento permette spesso di restituire vitalità e brillantezza a un sorriso senza dover ricorrere a tecniche più invasive .

Lo sbiancamento dentale ha sempre interessato l’uomo , nell’antico egitto sembra conoscessero alcune metodiche che prevedevano l’uso di carbonato di potassio e luce solare per potenziarne l’effetto, gli antichi romani usavano composti a base di cera oppure l’urea ,nel medio evo usavano acido nitrico e carbonato di potassiche andava a dissolvere lo smalto più superficiale e più pigmentato e altri metodi della cultura popolare come lo strofinamento con foglie di salvia e oppure spicchi di limone e bicarbonato di sodio.

Lo sbiancamento moderno nasce nel 1884 con Harlan che suggerì l’uso del perossido di idrogeno concentrato come agente sbiancante.

dopo  di lui furono usati vari preparati  a base di perossido di idrogeno ma con risultati alterni , nel 1989 Van B. Haywood , che è considerato il padre dello sbancamento domiciliare moderno , è il primo a codificare una metodica con perossido di carbamide per sbiancare i denti vitali in modo predicibile e sicuro per il paziente.

Oggi esiste anche la possibilità di sbiancare i denti in studio in un ora con l’ausilio di una lampada al led .

Oggi i prodotti sbiancanti di qualità sono assolutamente sicuri e contengono anche agenti desensibilizzanti quali il Fosfato di Calcio Amorfo (ACP) e il Nitrato di Potassio

Sbiancamento a casa

E’ possibile costruire mascherine trasparenti che si adattano ai propri denti e utilizzalrle con i prodotti dedicati a casa durante la giornata o durante la notte.

Sbiancamento in studio

In un’unica seduta in studio si possono ottenere eccellenti risultati con la possibilità di personalizzare il processo sbiancante in base alle necessità del paziente con la lampada Philiph Zoom.

Caratteristiche del colore

Colore esiste solo in relazione alla luce ( al buio non ci sono colori ) e possiede tre caratteristiche principali: tinta, è il colore vero e proprio e corrisponde alla lunghezza d’onda e dalla frequenza della luce riflessa, croma rappresenta l’intensità (o valore di saturazione del colore): valore rappresenta il grado di luminosità di un colore.
DISCROMIA DENTALE è l’alterazione del colore ottimale dei denti.
Le discromie sono di 2 tipi principali: 

  1. ESTRINSECHE causate da pigmenti esterni al dente,  batteri cromogeni, clorexidina ( collutori), farmaci ( ciclosporina) , sali di metalli pesanti ,tabacco, errata o scarsa igiene orale,bevande colorate ( the e caffè).
  2. INTRINSECHE dovute a pigmentazioni interne al dente

Pre eruttive (il dente è ancora sotto la gengiva) : Dentinogenesi o amelogenesi imperfetta,fluorosi dentale,farmaci(tetracicline),patologie sistemiche (talassemia, eritroblastosi fetale ecc.).
Post eruttive (il dente visibile in bocca) : decalcificazioni, carie,materiali (amalgama,cementi) emorragie e necrosi pulpare.
Le discromie estrinseche normalmente si eliminano con una o più sedute di igiene orale professionale e una corretta istruzione e motivazione del  paziente.
Le discromie estrinseche pre-e post eruttive si trattano in molti modi diversi tra cui i sistemi di sbiancamento.